Supponiamo di voler accendere un diodo led con un transistor e un relè.

L'esempio proposto è molto semplice in quanto considera un relè a 12 Volt che pilota un diodo led attraverso un transistor.

caso a)

Il relè è del tipi NC cioè normalmente chiuso, esso accende il relè quando nel transistor vi è una Vce di sturazione  di circa 0 Volt (transistor in configurazione ON). In questo caso essendo il relè N.C. esso collegherà il diodo led con la Vcc dell'alimentazione a 12 Volt e quindi il diodo led sarà acceso ( caso a) della figura seguente).

caso b) 

Il circuito è lo stesso del precedente solo che stavolta la base è collegata attraverso il tasto a massa. Il transistor passerà nella configurazione OFF. Questo passaggio da ON a OFF farà scattare il relè che da N.C. passerà a N.A. (normalmente aperto). L'apertura del relè scollegherà anche il diodo led , il quale non sarà più alimentato e quindi si spegnerà.

Pilotaggio di due diodi led con fotoresistenza

Schema elettrico di un circuito con fotoresistenza e relè che pilotano due diodi led.

Il diodo led 1 è acceso quando il transistor è ON ed il relè è eccitato (tasto1 chiuso e taso 2 aperta), mentre il diodo led 2 è acceso quando il transistor è OFF relè diseccitato tasto 1 aperto e tasto 2 chiuso).

Pilotaggio di due diodi led con fotoresistenza e relè

Un altro circuito per pilotare i due diodi led è il seguente:
In questo caso abbiamo utilizzato la stessa resistenza per il pilotaggio dei due diodi led.


Non dimentichiamoci però che i due diodi led pilotati dal relè possono essere sostituiti da un buzzer, una ventola, un altoparlante ecc. 

Naturalmente la resistenza R in comune dovrà essere opportunamente dimensionata.

Circuito di pilotaggio di un altoparlante (ottico acustico)

Sistema di controllo ottico acustico con relè, transistor e NE555.

Sistema di controllo con fotoresistenza

Realizziamo adesso un sistema di controllo che accende una lampada di alta potenza e viene comandato da una fotoresistenza,, un BJT ed un relè.

Il sistema di controllo è abbastanza semplice ed è costruito con pochi elementi elettronici, ma è un valido esempio di disaccoppiamento tra circuiti a bassa potenza come il transistor e il circuito ad alta potenza come una lampada alimentata con la 220V.

Controllo automatico con fotoresistenza

Il circuito che analizzeremo questa volta costiutisce un automatismo, sia pure di forma più semplice, in grado di comandare un evento in funzione della luce ambiente. Tanto per fare un esempio è possibile che una o più lampade si accendano quando la luce naturale si abbassa al di sotto di un certo livello, oppure azionare un segnale acustico, un motore o qualsiasi altro dispositivo elettrico, funzionante a qualsiasi tensione e qualunque sia la potenza da esso assorbita.

La fotoresistenza è l'elemento che rileva la luminosità: si tratta di una particolare resistenza, il cui valore cambia sensibilmente in funzione della luce che la investe.

A seconda del tipo, una fotoresistenza può misurare ad esempio circa un Mega-Ohm al buio e solo qualche decina di Kilo-Ohm alla luce.

Il modo di impiegare una fotoresistenza è semplice come si vede nello schema elettrico; la fotoresistenza fa parte del circuito di base del transistor: finchè c'è luce sufficiente, il valore della fotoresistenza rimane basso, per cui la corrente proveniente dal polo positivo attraverso la R1 ed il potenziometro R2 passa nella fotoresistenza e ritorna a massa, senza interessare il transistor.

Quando la luce diminuisce, il valore della fotoresistenza aumenta, fino al momento in cui la corrente proveniente dal potenziometro, trovando una via di minore resistenza, comincia a entrare nella base del transistor.

Il transistor passa così in conduzione, cioè, lascia passare corrente nel suo circuito di collettrore.

La bobina del rel' viene quindi attraversata dalla corrente del colettrore del transistor ed il relè scatta, cioè chiude il contatto C (nel desegno pin 8 del relè).

Quando la luce ambiente aumenta, la corrente nella base ricomincia a passare nella fotoresistenza, la cui resistenza è ritornata bassa; il transistor non conduce più ed il relè si diseccita, riaprendo il contatto C (pin 8 del relè):

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Funzionamento del relè

Modelli di relè

Relè a 12 V e 24 V (AZ SH 112 L)

Schema elettrico con Rele'

Rele' con bobina visibile